Skip to main content

Attività

 

Nel progetto SPATIAL VINE verranno utilizzati approcci innovativi e multidisciplinari per risolvere spazialmente l'interazione tra acqua e azoto nelle radici della barbatelle di vite SO4 innestata con Cabernet Sauvignon o Grenache (due varietà coltivate in tutto il mondo caratterizzate rispettivamente da un comportamento anisoidrico e isoidrico). Una migliore comprensione delle risposte molecolari a livello radicale contribuirà ad ottimizzare le strategie di gestione volte a massimizzare la resilienza della vite. I profili trascrittomici, metabolomici e ionomici saranno integrati tra loro per caratterizzare a livello fisiologico, biochimico e molecolare le interconnessioni tra i network di trasporto, metabolismo, e di regolazione coinvolti nell'uso dell'acqua e nell'acquisizione di azoto.

l progetto è organizzato nei seguenti working packages, suddivisi a loro volta in tasks.

WP 1 - Gestione e coordinamento del progetto

WP 2 - Set-up sperimentale e analisi di fenotipizzazione

WP 3 - Risposte molecolari a risoluzione spaziale alla scarsa disponibilità di acqua e azoto

WP 4 - Elaborazione ed integrazione dei dati

WP 5 - Divulgazione dei risultati

Integrazione e collaborazione tra Unità di Ricerca

Il progetto trae vantaggio delle specifiche esperienze delle UR associate, le quali lavoreranno in stretta collaborazione per raggiungere i due obiettivi principali: la caratterizzazione spaziale delle risposte molecolari attivate dalle radici di SO4 alle condizioni idriche/nutrizionali e la valutazione dell'interazione innesto-portinnesto basata sulle differenze dipendenti dal genotipo dell'innesto (Cabernet Sauvignon vs Grenache). SPATIAL VINE comporterà l'allestimento di un esperimento su suolo-pianta combinato con tecniche analitiche innovative e multidisciplinari. Come dettagliato nelle sezioni 2 e 4, le attività di WP2 saranno svolte internamente grazie alle facilities disponibili presso l'UniUD, le analisi trascrittomiche e ionomiche a risoluzione spaziale saranno eseguite grazie alla collaborazione con eccellenti gruppi di ricerca europei, leader nell'uso di queste tecnologie. Ogni compito coinvolgerà le RU con attività specifiche e integrate. Tutte le unità parteciperanno alla diffusione e al trasferimento della conoscenza.