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Obiettivi

Per mitigare l'impatto dell'irrigazione sulle risorse idriche e sui relativi ecosistemi associati, il progetto SPATIAL VINE cerca di ottimizzare il consumo d'acqua attraverso la messa a punto di strategie di irrigazione a deficit e di regimi di fertilizzazione N. In condizioni semi-ambientali, piante di suolo in vaso (genotipi di vite Cabernet Sauvignon e Grenache innestati su portinnesto SO4) saranno coltivate in diverse condizioni edafiche, con deficit idrico e bassa disponibilità di N. Il progetto SPATIAL VINE aspira a decifrare e localizzare spazialmente i meccanismi molecolari attivati dalle radici per promuovere l'acquisizione di acqua e N nella fase fenologica di veraison. Per la prima volta, l'uso di tecnologie innovative, multidisciplinari e ad alta tecnologia consentirà di caratterizzare spazialmente le risposte molecolari attivate nelle radici. I dati spaziali verranno integrati con metabolomica, sequenziamento del microbioma, fenotipizzazione delle piante e risultati fisiologici per definire meglio i processi biologici attivati nelle radici.

Si prevede che SPATIAL VINE identificherà componenti molecolari chiave per l'acquisizione di acqua e N che saranno utilizzati per elaborare strategie di fertilizzazione della vite più sostenibili per migliorare l'acquisizione di acqua e N e quindi ottenere un uso più razionale di acqua e fertilizzanti azotati. Il progetto si svilupperà nel corso di 2 anni, garantendo lo sviluppo sequenziale delle attività e l'interazione ottimale tra le unità di ricerca. SPATIAL VINE mira a promuovere una viticoltura sostenibile basata su una irrigazione controllata, in cui l'approvvigionamento idrico serve come strumento primario per mantenere il rendimento e aumentare la qualità.

 

Le attività previste in SPATIAL VINE mirano a:
  • valutare la fisiologia idraulica del portinnesto quando sottoposto a diverse condizioni nutrizionali e deficit idrico;
  • caratterizzare spazialmente l'acquisizione di N nelle radici della vite;
  • valutare l'interazione reciproca tra i meccanismi coinvolti nell'uso dell'acqua e nell'acquisizione di N;
  • valutare l'effetto dipendente dal genotipo del portinnesto sui meccanismi molecolari attivati nelle radici SO4.